Acqua nelle case, famiglie senza corrente elettrica, allagamenti e l'esondazione del torrente Bigurro: è l'effetto del violento nubifragio che ieri sera si è abbattuto sulla Valdichiana aretina e in particolare a Castiglion Fiorentino. In pochi minuti sono caduti 88 millimetri d'acqua, un'autentica bomba che il suolo non ha potuto assorbire, tanto che alcune fognature sono esplose per l'improvvisa pressione.
Tra le zone più colpite ci sono state quelle di Montecchio Vesponi e di Santa Cristina. Sono state una quarantina le famiglie rimaste senza luche e che hanno avuto le abitazioni invase dall'acqua. Un agriturismo e una casa in cui abita una persona cardiopatica sono rimasti isolati.
Un tratto della strada regionale 71 è rimasto chiuso nella notte, perché allagato, così come alcune strade. Una è rimasta chiusa anche in mattinata. I danni hanno riguardato case, garage e auto ma anche edifici pubblici come una palestra e il palazzetto dello sport anche con infiltrazioni dal tetto.
I vigili del fuoco di Arezzo sono intervenuti per liberare da acqua e fango gli scantinati, insieme ai volontari della Vab. Sul posto si è recato il sindaco Mario Agnelli per verificare i danni aiutare la popolazione insieme agli operai dell'ufficio tecnico comunale e alla polizia municipale. E adesso si contano i danni: il Comune fa sapere di star valutando le condizioni per chiedere lo stato di calamità naturale alla Regione Toscana.