Attualità

Giornata storica nel borgo baciato dal Pnrr

Castelnuovo in Avane, da tempo disabitato, punta alla rinascita grazie a 20 milioni di euro in arrivo dal Ministero della cultura

Castelnuovo in Avane

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha visitato oggi Castelnuovo in Avane, il borgo disabitato che potrà rinascere grazie ai 20 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero della cultura nell’ambito del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. A ricevere Giani un centinaio di cittadini e il sindaco di Cavriglia, Leonardo Degl’Innocenti.

L'intervento di Eugenio Giani

“Quello di Castelnuovo in Avane è un progetto tanto concreto quanto bello - ha detto Giani, intervenuto in un incontro nell'auditorium del museo Mine - e dagli alti contenuti valoriali perché rinasce un borgo che è stato drammatico teatro di un eccidio nazifascista nel 1944 in cui morirono 74 persone fucilate in piazza dagli SS, e rinasce un borgo che ha subito in seguito un esilio forzato dei suoi abitanti, costretti a lasciarlo per far posto alle miniere". 

"Non è stato un abbandono tradizionale, volontario - ha quindi ricordato il primo cittadino -. E’ stato subito dai nostri cittadini e dalla comunità ed è per questo che oggi per tutti noi, per tutti gli abitanti di Cavriglia, è un giorno storico. Andremo a realizzare tante iniziative: ci saranno quelle turistiche con un albergo diffuso, una casa per la residenza degli artisti, attività di carattere commerciale e artigianale ma soprattutto è intenzione destinare parte di queste abitazioni a social housing e quindi favorire l’insediamento di giovani coppie perché vogliamo che questo borgo rinasca davvero, non sia un museo o un presepe ma porti posti di lavoro e tanta nuova vita”.

Il prossimo passo adesso sarà quello di perfezionare il testo di un protocollo d’intesa tra Regione e Comune di Cavriglia che dovrà essere pronto per il 15 marzo. A quel punto il Ministero potrà assegnare il titolo di "borgo da ristrutturare" e sarà possibile far partire il meccanismo delle gare d'appalto. Obiettivo, finire tutto entro il 2026.