Politica

Leopolda, il garage delle idee e della discordia

E' questa l'ambientazione scelta da Matteo Renzi per la quinta edizione che sta per prendere il via. Rossi: "Non andrò né alla Leopolda né dalla Cgil"

Tuttto pronto nella ex stazione ferroviaria fiorentina che fin dal primo anno ha ospitato il 'serbatoio delle idee' di Renzi che però, per la prima volta, partecipa come capo del governo in carica e segretario del Pd.

La manifestazione prenderà il via alle 19 di stasera con un aperitivo-cena al quale Renzi dovrebbe intervenire con un saluto. Domani invece sono in programma 100 tavoli di confronto su 100 argomenti. Nel primo pomeriggio ci saranno anche interventi di "chi, anche in tempi di crisi ha avuto la forza di creare posti di lavoro". Domenica conclusione con l'intervento di Matteo Renzi.

Sul palco, il ministro Maria Elena Boschi lascerà la conduzione a quattro deputati: Silvia Fregolenti di Torino, Luigi Famiglietti dell'Irpinia, Lorenza Bonaccorsi, romana, e Edoardo Fanucci di Montecatini.

Da giorni impazza anche il toto-ospiti. Fra le assenze motivate quella del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che oggi ha reso noto che non parteciperà alla Leopolda ma non andrà neppure a Roma per la manifestazione contro il Jobs Act della Cgil.

"A coloro che con insistenza chiedono in quale corrente io mi collochi - ha spiegato Rossi - rispondo che ormai sono un uomo di sinistra adulto, che si sente libero di esprimere il proprio pensiero e di assumere i propri comportamenti. Non sarò né a Roma né alla Leopolda ma lavorerò per unire questi due mondi importanti e vitali per il Paese".

"Ascolterò e leggerò attenuamento quanto emergerà dalla leopolda - ha assicurato Rossi - e in particolare le proposte per gli enti locali e la Regione. Così come seguirò con grande attenzione le richieste dei lavoratori che andranno a Roma".