Un debito di droga da saldare, e quando è andata a comprare altra sostanza lui l'ha rinchiusa in casa sua trattenendola sotto minaccia per farsi pagare. Non solo, ha anche chiamato la madre di lei per farle pressione. Sono arrivati i carabinieri, allertati proprio dalla mamma, e l'hanno arrestato.
Ad operare sono stati i militari dell'aliquota operativa della compagnia di Cecina insieme ai colleghi della stazione locale. A finire in arresto, un uomo di 43 anni di origini nordafricane, con precedenti. Dovrà rispondere di rapina, tentata estorsione e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
La donna aveva maturato il debito per precedenti cessioni di droga. Quando si è presentata per un'ulteriore compravendita, il 43enne l’avrebbe costretta, minacciandola, a rimanere chiusa in casa sua fino a quando non avesse consegnato il denaro. Per impedirle di chiedere aiuto le avrebbe anche sottratto il cellulare, con il quale avrebbe contattato personalmente la madre di lei per ottenere il denaro inducendole timore per l’incolumità fisica della figlia.
La parente ha quindi richiesto l’intervento dei carabinieri che si sono recati in quella casa, poi perquisita con rinvenimento di cocaina e contanti, oltre a un bilancino di precisione. Dopo l'arresto l'uomo è stato collocato ai domiciliari con braccialetto elettronico.