Cronaca

Menù di pesce in nero, scoperto ristorante abusivo

Finanza e Asl in azione, multe e chiusura. Durante il blitz trenta clienti ai tavoli pronti a mangiare ma alla fine niente scontrino

La finanza nel ristorante abusivo

Un ristorante completamente abusivo sul litorale toscano di Cecina nel Livornese. A scoprirlo è stata la guardia di finanza che, come spiega, ha rilevato che il locale era sconosciuto al fisco, senza autorizzazioni commerciali e neppure requisiti igienico-sanitari.

I militari hanno ricostruito che la società che lo gestiva era formata da tre persone per le quali era stata richiesta l'apertura d'ufficio della partita Iva.  Per i responsabile del ristorante sono scattate sanzioni per circa 10.000 euro, oltre alle imposte e l'Iva evasa. Hanno inoltre l'obbligo di mettere in regola l'attività.

Nei controlli fatti dai finanzieri insieme al personale del Dipartimento prevenzione della Asl è stata accertata l'assenza del misuratore fiscale e del certificato di inizio attività, l'impiego di un lavoratore in nero e insufficienti condizioni igieniche per la preparazione e la somministrazione di alimenti. 

Per l'attività è scattata la chiusura con effetto immediato. Durante il blitz delle fiamme gialle erano presenti ai tavoli circa 30 clienti pronti a mangiare un menù fisso da 25 euro a base di pesce ma senza scontrino fiscale al momento del conto.