Attualità

Zero dosi, non apre il centro vaccinale

Slitta ancora l'apertura dello spazio per la vaccinazione di massa di via Pertini. Protestano i sindaci, Lippi: "Ora basta, ma per davvero"

La protesta dei sindaci della bassa Valdicecina di fronte al centro vaccinale ancora chiuso, a causa della mancanza di dosi di vaccino anti-covid

“Ora basta, ma per davvero!”. Alla notizia del nuovo slittamento dell’apertura del centro vaccinale di via Pertini questa mattina il sindaco di Cecina Samuele Lippi si è trovato davanti alla struttura messa a disposizione dal Comune di Cecina con il sindaco di Guardistallo Sandro Ceccarelli e l’assessore del Comune di Bibbona Enzo Mobilia, in rappresentanza del sindaco Massimo Fedeli, per manifestare tutto il loro disappunto. 

Una protesta condivisa dai Comuni di Cecina, Montescudaio, Casale, Castagneto e Riparbella che hanno collaborato anche all'allestimento della struttura di via Pertini, destinata alla vaccinazione di massa contro la malattia Covid-19.

La campagna, che avrebbe dovuto sostituire e implementare quella in corso al centro prelievi dell’ospedale di Cecina, in un primo momento doveva partire sabato scorso, l'inizio è stato poi rimandato a oggi, quando però è arrivata la notizia di un nuovo rinvio a data da destinarsi. Perché? Perché mancano i vaccini, mentre la struttura di via Pertini è già pronta ormai da giorni.

Tanti cittadini della Bassa Val di Cecina, soprattutto anziani e persone fragili sono costrette ad andare fino a Livorno, al centro vaccinale Modigliani forum, per vaccinarsi. Una procedura che, come spiegato in una nota, i sindaci non accettano più, tanto da arrivare a protestare con messaggi rivolti non solo ai vertici dell’azienda sanitaria e della Regione Toscana, ma anche allo Stato.