Attualità

Ai domiciliari ma coltivano piante di marijuana

Nei guai due uomini locatari di un terreno agricolo in cui i carabinieri hanno rinvenuto una piantagione, materiale per l'essiccazione e droga pronta

Erano già agli arresti domiciliari nelle loro abitazioni, ma in un terreno agricolo di cui erano locatari avevano realizzato una vera e propria piantagione di marijuana e un centro per preparare le dosi da spacciare. Per questo sono finiti ancora nei guai due uomini, uno di 60 e l'altro di 29 anni, incastrati dai carabinieri di Rosignano Marittimo e Solvay.

Il blitz sul terreno agricolo a Rosignano è scattato ieri sera.

Nel corso di perquisizioni locali e personali i militari hanno rinvenuto venti piante di marijuana, un barattolo contenente infiorescenze di piante di marijuana del peso netto di 33 grammi, altri 100 grami di sostanza da taglio, un bilancino elettronico di precisione e del materiale comunemente usato per l'essiccazione della marijuana. Il tutto è stato posto sotto sequestro, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

L’attività di indagine è nata dopo una serie di interventi fatti a luglio 2017, a seguito di un particolare controllo amministrativo, dei militari della Stazione Carabinieri di Rosignano Marittimo, Rosignano Solvay e Castiglioncello.