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Alti livelli di ammoniaca vicino alla Solvay

Dalle prime analisi di Arpat in seguito alla moria di pesci sono state riscontrate concentrazioni di ammoniaca più alte sulla costa che non a largo

"I referti analitici dei campioni di acqua di mare prelevati in prossimità della battigia mostrano una presenza di ammoniaca con concentrazioni superiori a quelle riscontrate durante i monitoraggi marino costieri routinari effettuati al largo con il battello Poseidon di Arpat. I valori rilevati mostrano una andamento decrescente delle concentrazioni di ammoniaca allontanandosi dallo scarico Solvay". Questi i risultati delle prime analisi compiute dai tecnici Arpat in relazione alla moria di pesci verificatasi martedì scorso alla foce del Fosso bianco.

Nei campioni analizzati è stato ricercato il parametro ammoniaca, considerata la problematica che si era verificata lo stesso giorno all'impianto Solvay.

I risultati di Arpat sono stati inviati al Comune e alla Asl per le opportune valutazioni di competenza.

I pesci prelevati martedì scorso sono attualmente alla sede di Pisa dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Lazio e Toscana, per accertarne le cause della morte.

Ulteriori campionamenti saranno realizzati da Arpat per seguire l'evoluzione del fenomeno. Gli accertamenti da parte dei tecnici Arpat presso lo stabilimento Solvay, iniziati martedì e continuati ieri, sono ancora in corso.