I Carabinieri hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo di sette appartamenti, situati a Vada, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Livorno.
I militari dell'Arma hanno appurato che, all'interno delle case, si svolgeva una attività di prostituzione, sia femminile che maschile, con un giro di affari stimato in centinaia di migliaia di euro all'anno.
Al momento sono indagate alcune persone, con le ipotesi di reato di favoreggiamento dell’Immigrazione clandestina e favoreggiamento della prostituzione.