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Drastico aumento dei morti per amianto in Toscana

L'Osservatorio nazionale ha stimato in 500-600 all'anno i decessi riconducibili all'esposizione all'amianto, il 50% in più rispetto a 10 anni fa

I dati sono stati diffusi durante un convegno che si è svolto nella sede del Consiglio regionale.

"E' necessario attuare delle misure evitando le esposizioni di amianto in scuole e luoghi di lavoro, e attuare appositi controlli sanitari - ha dichiarato il presidente dell'Osservatorio Ezio Bonanni - In Toscana registriamo un aumento dei casi censiti di mesotelioma, che è uno dei tanti cancri legati all'amianto. Dal 2009 al 2015 sono stati censiti 1694 casi. Abbiamo circa 120 casi all'anno mentre negli anni passati eravamo a una media di 70-80 casi. Dunque il 50% in più".

"Per ogni caso di mesotelioma  ce ne sono almeno il doppio di tumore al polmone, a cui si aggiungono anche altri tumori alle vie aeree - ha detto ancora Bonanni - Per questo stimiamo 5-600 decessi ogni anno nella regione". 

Le cause? Secondo Bonanni "questo avviene perché continuano o sono continuate le esposizioni all'amianto".

"Abbiamo riscontrato molti casi nelle centrali termoelettriche, al Porto di Livorno e in generale nelle aziende dove l'amianto è stato utilizzato" ha concluso il presidente.