La disponibilità di gameti è insufficiente soprattutto a fronte di una richiesta elevatissima da parte di coppie che necessitano del gamete di un donatore esterno per tentare la fecondazione assistita e avere un figlio.
"Le banche estere con cui ha stretto rapporti l'azienda ospedaliera di Careggi sono due spagnole e due del nord Europa - ha dichiarato all'Ansa Elisabetta Coccia, presidente di Cecos Italia, l'associazione che rappruppa i centri italiani privati e convenzionati per la fecondazione assistita - I contratti sono stati sottoscritto dopo la pubblicazione di un bando pubblico a cui hanno risposto vari centri qualificati europei".
In Italia al momento non sarebbero state registrate donazioni volontarie.