Una pattuglia della stradale di Prato ha fermato in A1, al casello di Impruneta, un trasportatore abusivo di cavalli.
A seguito degli accertamenti è risultato che la ditta di trasporto non aveva le autorizzazioni e, malgrado le restrizioni dovute alla pandemia, aveva effettuato oltre 400 viaggi con autocarri noleggiati, benché fosse vietato. Dai documenti è risultato che la ditta aveva assunto l’autista per una prestazione autonoma occasionale, pattuendo per un viaggio di oltre 1000 chilometri un compenso lordo di soli 100 euro e con tutte le spese a suo carico. I poliziotti hanno segnalato la sua situazione all’ispettorato del lavoro.
Il trasportatore dovrà pagare una sanzione di 4.000 euro, ed ha subito il sequestrato del veicolo, per impedire altri viaggi. La sua ditta è stata segnalata all’Agenzia delle Entrate per le verifiche di natura fiscale, previdenziale ed assicurativa.
I proprietari degli animali, dovranno pagare una sanzione di 6.000 euro perché responsabili di essersi affidati per il trasporto ad un abusivo del settore. Ad uno di loro, imprenditore, è stato sequestrato il cavallo che è stato affidato in custodia al maneggio dove era stato consegnato.