Il capogruppo Giovanni Donzelli ha inviato all'attenzione del consiglio una proposta di risoluzione.
""La giunta regionale ha ammesso che l'azienda Chil della famiglia Renzi e la Bcc di Pontassieve guidata da Matteo Spanò hanno omesso di comunicare a Fidi Toscana gli assetti societari che avrebbero comportato la riduzione e/o la revoca della garanzia concessa da Fidi Toscana - spiega Donzelli - La garanzia di Fidi e la controgaranzia del Governo sono state rilasciate a Chil come piccola impresa femminile e toscana. Ma alla fine Governo e finanziaria regionale hanno pagato per Chil Post Srl, una società ligure e maschile".
"La Regione - conclude Donzelli - adesso ha l'obbligo di andare fino in fondo, anche attraverso gli avvocati, per tutelare le casse pubbliche che sarebbero state danneggiate da un indebita elargizione di denaro".