Cronaca

Bucano l'alt e si schiantano, inseguimento al buio

Hanno cercato di speronare l'auto della Polstrada prima di darsi alla fuga nella notte forzando la barriera autostradale, poi il botto contro un muro

Oltre quattro ore di inseguimento nel buio con una dinamica rocambolesca che alla fine ha consentito di rintracciare i due e denunciare il solo maggiorenne, mentre il giovanissimo è stato affidato in comunità: è l'esito di quanto accaduto ieri sera lungo l'Autostrada del Sole al casello di Chiusi Chianciano Terme, quindi nelle campagne di Querce al Pino e infine nella cittadina etrusca.

Erano le 20 quando la Polstrada della sottosezione di Bettolle nell'Aretino intimava l'alt a un'auto con targa francese, affiancandola per procedere al controllo. Ma i giovani a bordo nulla: anziché fermarsi hanno avviato una fuga spericolata tentando prima di speronare l'auto di servizio della polizia, quindi forzando la barriera del casello di Chiusi, infine terminando la folle corsa in uno schianto contro il muro di una cabina elettrica.

A quel punto la fuga è proseguita a piedi nelle campagne della zona di Querce al Pino di Chiusi. Parevano essersi dileguati ma la polizia ha continuato l'inseguimento e le ricerche, anche con il supporto degli agenti del commissariato locale.

Erano le 23,30 più o meno quando i due sono stati rintracciati nella stazione ferroviaria di Chiusi. Niente documenti, nessuna padronanza della lingua italiana, la polizia scientifica ha effettuato i rilievi per l'identificazione. E' così che è emerso che uno dei due fosse minorenne, mentre l'altro ha 32 anni.

Avevano con sé cacciaviti di grosse dimensioni, passamontagna, cappellino scuro, bigiotteria e gioielli in oro, ritenuti probabile provento di furto. E' stato tutto sequestrato. Il 32enne è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione mentre il minore è stato affidato a una comunità.