I dipendenti degli studi professionali potranno accedere di nuovo alla cassa integrazione in deroga. L'opportunità, riconosciuta da tempo in Toscana a questa tipologia di lavoratori, era stata cancellata da un decreto del governo dell'agosto 2014. Nei mesi successivi alcune associazioni professionali avevano presentato ricorso al Tar e poi, dopo una prima sentenza negativa, al Consiglio di Stato. E proprio quest'ultimo ha emesso un'ordinanza che sospende la decisione del Tribunale amministrativo rinviando ad un nuovo giudizio la legittimità del decreto governatvo.
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ne ha preso atto provvedendo ad inviare alle Regioni e all'Inps una circolare in cui annuncia che l'accesso alla Cig in deroga dei lavoratori degli studi professionali è di nuovo riconosciuto.
L'assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini ha sottolineato l'importanza del provvedimento.
"L'esclusione colpiva un settore economico importante - ha detto l'assessore - Un settore che in questi anni è attraversato da una forte crisi e che, proprio per questo, ha posto con forza il problema di poter fare ricorso a strumenti di sostegno al reddito per i propri dipendenti .