La seconda città più cara d'Italia è Siena. Lo ha stabilito l'Unione nazionale consumatori che, sulla base dei dati territoriali dell'inflazione di Marzo raccolti da Istat, ha stilato la classifica delle città più care del nostro Paese.
Dietro a Bolzano, prima in assoluto e dove l'inflazione tendenziale è aumentata del 2,7%, con una spesa aggiuntiva su base annua di 782 per famiglia media, c'è appunto Siena: qui l'aumento è del 3%, l'inflazione più alta d'Italia a pari merito con Siracusa, per un incremento di spesa annuo pari a 765 euro a famiglia. A chiudere il podio c'è Padova, con 745 euro annui in più.
Le altre toscane si trovano tutte oltre la top 10: Pistoia, al 15esimo posto, registra un rincaro annuo per famiglia media di 561 euro, la stessa cifra di Arezzo, immediatamente dietro in classifica. Quindi, scorrendo, si trovano Massa-Carrara (536 euro), Grosseto (408 euro) e Pisa (383 euro). Sorridono, invece, Firenze e Livorno, dove l'inflazione si è tenuta bassa e si è registrato rispettivamente un aumento dell'1,2 e dell'1,3%.