Attualità

Coi "Greeters" arrivano gli angeli del turista

Sbarcano a Firenze i cittadini volontari che, gratuitamente, accolgono i viaggiatori portandoli a scoprire aspetti nascosti e curiosità della città

L’iniziativa è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio alla presenza dell’assessore allo Sviluppo economico e turismo Giovanni Bettarini e del nucleo fondatore dei Greeters fiorentini Andrea Palchetti, Ilaria La Mura, Giuseppe Vitale e Paolo D'Errico.

“Sosteniamo questa iniziativa perché va nell’ottica di fare dei cittadini i protagonisti dello sviluppo e della promozione della città – ha detto Bettarini - I Greeters non sono guide turistiche e hanno un ruolo completamente diverso: non possono accompagnare gruppi numerosi e non visitano chiese, musei e monumenti. Sono dei fiorentini che amano Firenze e vogliono farla conoscere ai visitatori rendendola anche più aperta e accogliente”.

Il movimento Greeters è nato nel 1992 a New York dal desiderio di Lynn Brooks di sfatare l’idea di una città pericolosa e caotica e l’idea si è poi diffusa in diversi Paesi portando alla creazione della rete internazionale ‘Global Greeter Network’, che oggi comprende oltre 80 città sparse nel mondo. 

“Si tratta di una forma di accoglienza che niente ha a che vedere con l’attività delle guide turistiche – hanno precisato i Greeters fiorentini - Il programma – hanno spiegato - porta alla città vantaggi economici perché è in grado di attrarre turismo per la comunità, contribuisce a migliorare l’immagine della città improntandola all’accoglienza e alla cordialità, favorendo anche l’interscambio culturale e rappresentando un’opportunità di volontariato per chi vive e lavora in città”.

I Greeters fanno capo a un’associazione locale che mette in contatto gli ospiti con i volontari: in base alla richiesta, alla lingua prescelta e agli interessi dell’ospite (sportivi, di shopping, culinari, etc), viene poi scelto il Greeter più adatto a svolgere l’accompagnamento.