E' stato denunciato dai carabinieri per furto e indebito utilizzo di strumenti di pagamento un pregiudicato di 53 anni accusato di aver alleggerito, più volte, il conto di un ultraottantenne che aveva riposto fiducia in lui.
Come ricostruito dagli investigatori livornesi dell'Arma, l'uomo approfittando del legame di amicizia e della prestazione d’opera occasionale per l'anziano - quale domestico e giardiniere - spesso si era intrattenuto a casa della vittima e di volta in volta gli aveva preso di nascosto la carta di credito e il pin custoditi nel borsello e con prelievi a distanza gli aveva prelevato dal conto 2.000 euro complessivi.
Ma l'anziano si è accorto che qualcosa non tornava e quindi si è rivolto ai carabinieri. I militari hanno accertato che i ritiri al bancomat avvenivano di notte. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza l'hanno incastrato ed è venuto fuori che di giorno prendeva la carta e al calar della sera svuotava il conto dell'amico. Così nei confronti del tuttofare infedele è scattata la denuncia.