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Colletta alimentare, raccolte 580 tonnellate

Il cibo già in distribuzione presso le 600 strutture caritatevoli legate al Banco Alimentare. Il presidente Carrai: "Dato migliore del previsto"

C'è chi ha lasciato un pacco di pasta, chi una confezione di merendine, chi un barattolo di passata di pomodoro o del latte a lunga conservazione. E così, nei 511 punti vendita coperti sparsi per tutta la regione dove hanno operato circa 15mila volontari, la giornata nazionale della Colletta Alimentare si è conclusa con una raccolta di 580 tonnellate di cibo, oltre 142 delle quali solo a Firenze. In tutta Italia, invece, il dato è stato pari a 9200 tonnellate.

“Si tratta di un dato molto importante, tenendo conto di tutte le difficoltà che ogni famiglia si trova ad affrontare quotidianamente - ha spiegato il presidente del Banco Alimentare della Toscana, Leonardo Carrai - Il dato è in parte inferiore rispetto allo scorso anno ma siamo andati molto meglio delle previsioni, tenendo conto che avevamo a disposizione un numero di punti vendita decisamente inferiore dove effettuare la Colletta”. 

Non tutte le catene della Grande Distribuzione, infatti, avevano aderito in questo novembre con tutti i punti vendita e dunque, rapportando il dato con gli analoghi punti vendita dello scorso anno, ecco che  “in questo caso abbiamo addirittura aumentato la raccolta del 7,6%"