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Zona rossa, la Toscana torna in bilico

Il governatore Giani: "Non so se rimarremo in arancione la prossima settimana. Deciderà il governo e io mi adeguerò". Il provvedimento scatta martedì

Eugenio Giani

Venerdì di tormento sul fronte rischio Covid per la Toscana. Non più tardi di ieri il presidente della Regione Eugenio Giani aveva dichiarato che i dati sull'evoluzione dell'epidemia consentivano di restare in zona arancione almeno fino alla vigilia di Pasqua. Ma negli ultimi due giorni sono stati individuati sul territorio regionale più di 1500 nuovi casi positivi e l'incidenza settimanale traballa al limite della soglia massima di 250 nuovi casi ogni 100mila abitanti, oltre la quale scatta la zona rossa. In crescita negli ultimi 3 giorni anche il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva occupati da malati Covid, salito al 42% (la soglia massima è il 30%).

Il governatore oggi ha quindi dichiarato alla trasmissione de La7 Tagadà di "non sapere se la Toscana resterà effettivamente in arancione".

"La decisione è di competenza del ministero sulla base dei dati - ha detto Giani - Oggi in giornata lo sapremo e mi adeguerò alla valutazione. Siamo proprio al limite".

Guardacaso, anche il bollettino regionale Covid, che di solito viene diffuso nel primo pomeriggio, alle 17.30 ancora non è stato reso noto. Non ci resta che attendere.