Attualità

Commercio di vicinato, accordo Anci-Confesercenti

Regole urbanistiche condivise, armonizzazione delle tasse locali, unificazione dei Suap al centro del protocollo per favorire i negozi tradizionali

L’intesa a favore del commercio di vicinato è stato siglato dalla presidente di Anci Toscana Sara Biagiotti e dal presidente di Confesercenti Toscana Nico Gronchi.

Anci e Confesercenti hanno preso atto che le varie norme che si sono succedute a livello nazionale ed europeo in nome della libera concorrenza si sono concretizzate in una deregulation che in Toscana, dopo la sentenza della Corte Costituzionale sulla legge del commercio, ha portato ad una fase di vuoto normativo. La conseguenza è stata l'apertura dei più disparati insediamenti commerciali di grande distribuzione organizzata - spiegano i due presidenti - senza contare le scelte urbanistiche campanilistiche che non tengono conto di una una prospettiva futura".

Anci e Confesercenti hanno dunque messo a punto una linea comune per arrivare ad obiettivi condivisi. L’intesa prevede infatti di “condividere linee urbanistiche, con una visione sovra comunale e per territori omogenei, che coniughino la tenuta del tessuto urbano congiuntamente a quello commerciale, sia per quanto riguarda i nuovi insediamenti sia per quanto attiene al recupero dell’esistente, all’interno e al di fuori dei centri storici, anche con riferimento alle linee adottate dal PIT”; di “favorire ed incentivare il confronto e la concertazione a livello di singola amministrazione locale o aree omogenee sugli atti programmatori e di indirizzo nel settore dell’urbanistica”; di “farsi promotori di progetti ed azioni verso le amministrazioni locali di un processo di armonizzazione della tassazione locale” anche con diverse modalità applicative; di “incentivare il processo di unificazione dei SUAP”; di “elaborare attività congiunte di informazione e formazione attraverso le proprie agenzie formative”; ed infine di “favorire e sostenere quanto convenuto con iniziative organizzate congiuntamente sui territori”.