I sindacati chiedono la revisione della ricetta economica introdotta dal
governo Monti che non avrebbe in alcun modo arginato la crisi del settore e la
disoccupazione, salita da 79.000 addetti nel 2009 ad oltre due milioni nel
2013.
Oltre 7000 imprese chiuse a fronte di circa 4000
nuove aperture, una riduzione annua dei consumi che - secondo uno studio di
Unioncamere - arriva in Toscana al 4,8%. Sarebbero questi gli effetti tangibili
di una crisi delle attività commerciali affatto smorzata dai provvedimenti di
apertura continuativa 365 giorni l'anno, per cui adesso i sindacati chiedono al
Governo un cambio di rotta.