Politica

Commissione bioetica in ritardo di 4 anni

I consiglieri regionali di Sì Toscana a sinistra chiedono al Consiglio regionale di eleggere la commissione decaduta nel 2011 e mai più rinnovata

La questione è stata presentata nella sede del Consiglio regionale da Paolo Sarti, consigliere regionale Sì e dal Antonio Panti, presidente dell'Ordine dei Medici Firenz.

"Siamo convinti che il Pd, per le sue contraddizioni interne e temendo di inimicarsi un a componente non laica del suo mondo di riferimento, fra cui la Curia - scrivono in una nota Sarti e Fattori - ancora una volta non abbia voluto discutere di certi temi. La tendenza si è fatta sempre più palese quando Rossi si è appiattito su Renzi per motivi elettorali, seguendo nei fatti la linea del governo nazionale che non vuole deliberatamente affrontare tematiche scottanti in vista di uno sconto fra stato laico e ideologico religioso".

"Se tutto questo viene ritenuto dal Pd e da Rossi solo un'illazione si dimostri il contrario - proseguono i due consiglieri - e da domani la commissione bioetica venga ripristinata e resa rapidamente operativa per esprimersi su tanti temi: matrimonio omosessuale, se non altro in attesa di una legge nazionale, eutanasia, trattamento delle sofferenze nella fase terminale della vita, procreazione assistita, discriminazioni sull'orientamento sessuale, utilizzo della cannabis terapeutica, obiezione di coscienza nella professione sanitaria e nell'applicazione della legge 194 sull'aborto".