Si è svolta in un clima di concordia e collaborazione la prima seduta della Commissione sanità in Consiglio regionale. Una commissione delicata, visto che ha il compito di gestire in tandem con l'assessorato l'80% circa delle risorse messe a bilancio dalla Toscana, oltre 7 miliardi di euro.
Una commissione delicata anche perché avrà il compito di portare a termine la riforma del sistema sanitario e la riorganizzazione delle Asl iniziato alla fine della scorsa legislatura. Per questo il presidente Stefano Scaramelli del Pd ha chiesto ai commissario di rendersi disponibili anche durante l'estate. "Sarà un'estate calda - ha detto Scaramelli - cominceremo già giovedì prossimo analizzando alcune proposte di legge e poi ci prepareremo alle audizioni di tutti gli operatori della sanità, dalle associazioni del terzo settore ai medici agli infermieri, per disegnare insieme a loro il futuro della sistema sanitario toscano che è un'eccellenza in Italia".
Il presidente è pronto anche ad accogliere lo stimolo arrivato nei giorni scorsi dalla Corte dei Conti, che ha plaudito al pareggio di bilancio raggiunto dalla sanità toscana, ma ha invitato a fare meglio. "Dobbiamo razionalizzare le risorse - ha detto il presidente - Mettendo insieme medicina territoriale e plessi ospedalieri, dobbiamo dare un significato alle società della salute, ma soprattutto dobbiamo puntare sull'innovazione nelle pediatrie e nei pronti soccorso".
La commissione è pronta a lavorare anche sulla prevenzione, tema su cui si è registrata una convergenza di vedute tra il presidente e il consigliere dei 5 stelle Andrea Quartini.