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Un capolavoro di Cimabue appeso in cucina

Il dipinto è stato scoperto in una casa in Francia a Compiègne. L'opera è stata attribuita al maestro toscano dal laboratorio di periti Turquin

Era appeso tra la cucina e il salotto nella casa di una anziana a Compiègne, cittadina a nord di Parigi. Ma quella icona, che la donna pensava non avesse granché valore, invece è stata riconosciuta dai periti del laboratorio Turquin, esperto in arte antica, come un'opera di Cimabue, maestro toscano vissuto tra il 1240 e il 1302.

Si tratta di un dipinto su legno intitolato il "Cristo deriso"  e il suo valore è stato stimato tra i 4 e i 6 milioni di euro. Andrà all'asta il prossimo 27 ottobre.

Cenni di Pepo, detto Cimabue, nacque a Firenze nel 1240. Tra le prime opere da lui realizzate c'è il Crocifisso di San Domenico ad Arezzo dipinto tra il 1265 e il 1268, e il Crocifisso di Santa Croce a Firenze. Nel 1270 dipinse la Maestà che oggi si trova al Louvre. Tra il 1277 e il 1280 ad Assisi eseguì nella Basilica superiore gli affreschi delle volte e delle pareti del transetto. La Maestà di Santa Trinità è invece custodita agli Uffizi. Morì a Pisa nel 1302.