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Comune ancora occupato, si spala il fango

Dopo la protesta di ieri, una cinquantina di cittadini ha dormito nella sala di rappresentanza del municipio. In arrivo 5 milioni per gli alluvionati

Foto lanazione.it

La notte è trascorsa tranquilla. Gli occupanti hanno pulito la sala, riparato la porta di ingresso e l'impianto audio e infine dormito sulle poltroncine. Nelle vicinanza solo qualche agente della polizia municipale a controllare che nessuno entri nelle stanze del sindaco e della giunta o negli uffici.

"Il presidio continua - ha spiegato il portavoce degli occupanti Leonardo Lucetti - Non siamo estremisti o ultras, vogliamo solo che vengano accertate le responsabilità".

Per le strade di Carrara proseguono anche le operazioni di spalatura e ripulitura delle strade e della case dal fango e dai detriti lasciati dall'alluvione. Centinaia di volontari sono arrivati da tutta la Toscana e da altre regioni per aiutare la popolazione a rimettere in sesto la città devastata dalla furia delle acque del Carrione. Sulla rottura di un argine costruito solo sette anni fa la Procura ha aperto un'inchiesta.

Il presidente della Regione Enrico Rossi ha annunciato che domani la giunta regionale approverà un primo stanziamento di cinque milioni di euro per gli aiuti agli alluvionati, garantendo il via libera del consiglio in tempi brevissimi. I contributi saranno erogati fino a un massimo di cinquemila euro a famiglia (condizione di base, un reddito Isee non superiore a 36.000 euro).