Un'evasione fiscale calcolata in tre milioni di euro, tra imposte dirette, Iva e Irap: è quanto ha scoperto la guardia di finanza di Prato. Monetina dopo monetina le fiamme gialle hanno ricostruito tutti i movimenti di merce e denaro dell'azienda pratese che avrebbe occultato i proventi al fisco, proprio con la convinzione che nessuno avrebbe mai conteggiato tutti gli spiccioli contenuti in decine e decine di macchinette dislocate il vari luoghi sul territorio pratese.
Contestate anche ritenute non operate su una decina di lavoratori a nero, già segnalati alla direzione territoriale del lavoro. Il rappresentante legale della società è stato denunciato per infedele dichiarazione dei redditi.