Lavoro

Concordia a Genova, la delusione degli operai

Sconcerto alla Lucchini dopo la conferma che il relitto sarà demolito a Genova. E il Consorzio Piombino per la Concordia convoca giornali e tv

La Conferenza dei servizi che deve scegliere il porto di destinazione finale per il relitto ha stabilito che il trasferimento dall'isola del Giglio dovrà avvenire fra il 13 luglio e l'8 agosto, il periodo dell'anno in cui ci sono minori probabilità che il mare si ingrossi con onde alte piu' di 2 metri, valore oltre il quale sarebbe estramamente rischioso rimuovere il transatlantico in sicurezza e senza sversamenti di liquami altamente inquinanti. E' quindi escluso che la nave naufragata possa essere smantellata nel porto di Piombino, dove i lavori di ampliamento non si concluderanno prima di settembre. E confermato che il porto di demolizione sarà quello di Genova, peraltro indicato dalla stessa Costa Crociere.

''Siamo consapevoli che la Concordia non avrebbe risolto nell'immediato i problemi occupazionali di Piombino - ha dichiarato il segretario della Uilm Vincenzo Renda - Ma l'arrivo del relitto avrebbe avuto positivi risvolti economici e sarebbe stato un forte segnale sul futuro siderurgico del territorio''.

Sulla vicenda hanno annunciato una dichiarazione ufficiale anche le sei aziende del Consorzio Piombino per la Concordia, specializzato nella demolizione di maxi impianti e trattamento ecologico dei rifiuti. Venerdì prossimo i vertici del Consorzio hanno convocato una conferenza stampa a Firenze per spiegare i motivi per cui ''la Costa Concordia - si legge nel comunicato - puo' e deve essere smantellata in Toscana''. Parteciperanno alla conferenza stampa Fabrizio Lupoli, amministratore delegato di EcoAcciai Spa, Fulvio Murzi, presidente Asiu Spa, Rossano Signorini, amministratore delegato di Ecofor Service Spa, Franco Forti, presidente Gruppo Forti Spa, Stefano Panseri, amministratore delegato di Despe Spa, Gianfranco Gamba, amministratore delegato di Remazel Engineering Spa.

La Conferenza dei servizi prenderà la decisione definitiva sul destino della Costa Concordia il 25 giugno.

Guarda qui sotto il servizio di Toscanamedia sulla manifestazione organizzata il 6 giugno scorso davanti al cantiere del porto di Piombino dai lavoratori della Lucchini