Nuovo capitolo dell'incredibile vicenda dei presidi toscani che, pur avendo vinto un concorso nel 2011 e in molti casi già preso servizio, hanno rischiato di perdere il posto per un errore di procedura nella formazione della commissione esaminatrice.
Dopo mesi di mobilitazione e appelli al governo, i compiti scritti dei dirigenti scolastici sono stati ricorretti dalla nuova commissione e sul sito dell'Ufficio scolastico regionale sono stati pubblicati i risultati della ricorrezione degli iscritti.
E qui il nuovo colpo di scena: 16 dei presidi già vincitori del concorso non sono stati ammessi agli orali.
"Questa situazione genererà ricorsi a non finire, impedendo una soluzione definitiva allo svolgimento del concorso - ha spiegato Alessandro Rapezzi di Flc Cgil Toscana - Avevamo chiesto una soluzione politica proprio per impedire questo. Adesso il Governo rimedi".
Per solidarietà ai dirigenti scolastici non ammessi all'orale del concorso e per manifestare l'estremo disagio di tutta la scuola toscana, è stato convocato per domani un presidio unitario dei sindacati davabti all'Ufficio scolastico regionale.