Cronaca

Condanna definitiva, Fiesoli in carcere a Padova

Il fondatore del Forteto si è consegnato nella tarda serata di ieri ai carabinieri della città veneta dopo il pronunciamento della Cassazione

foto poliziapenitenziaria.it

Nella tarda serata di ieri Rodolfo Fiesoli, 78 anni, fondatore della comunità del Forteto di Vecchio del Mugello, tristemente nota per una sconvolgente vicenda di abusi e maltrattamenti su minori, si è consegnato ai carabinieri di Padova e per lui si sono aperte le porte del carcere.

Finisce così il lunghissimo procedimento penale a carico di Fiesoli che ha portato a una condanna definitiva a 14 anni e 10 mesi di carcere per le violenze, anche sessuali, inflitte ai ragazzi di famiglia disagiata che per molti anni sono stati affidati alla comunità del Forteto dal Tribunale dei minori di Firenze. 

Sulle vergogne del Forteto hanno indagato due commissioni del Consiglio regionale toscano, fieramente schierate a sostegno delle vittime di Fiesoli e dei suoi collaboratori. Una analoga commissione parlamentare, costituita da tempo, non ha invece ancora iniziato i suoi accertamenti.