Attualità

Riaperture, le Regioni aggiornano le linee guida

Nuove disposizioni per campeggi, piscine, aree giochi, servizi per l'infanzia (anche per bimbi da 0 a 5 anni), negozi, mercati, sagre e altre attività

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato all’unanimità l’aggiornamento e l’integrazione alle linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive nella Fase dell'emergenza coronavirus. Le nuove schede si aggiungono a quelle già assorbite dal decreto Rilancio del governo e colmano alcuni vuoti clamorosi come, ad esempio, le indicazioni di sicurezza per i bambini da zero a cinque anni che usufruiscono di servizi all'infanzia.

In fondo all'articolo trovate il testo integrale delle linee guida, con le varie schede settore per settore, scaricabili.

"Tutte le indicazioni riportate nelle singole schede tematiche devono intendersi come integrazioni alle raccomandazioni di distanziamento sociale e igienico-comportamentali finalizzate a contrastare la diffusione di SarsCov2 in tutti i contesti di vita sociale - si legge nell'introduzione - A tal proposito, relativamente all’utilizzo dei guanti monouso, in considerazione del rischio aggiuntivo derivante da un loro errato impiego, si ritiene di privilegiare la rigorosa e frequente igiene delle mani con acqua e sapone o soluzione idro-alcolica, sia per clienti/visitatori/utenti, sia per i lavoratori".

Il nuovo documento contiene quindi nuove schede relative ai seguenti settori: 

- strutture ricettive all’aperto (campeggi); 

- rifugi alpini; 

- attività fisica all’aperto; 

- noleggio veicoli e altre attrezzature;

- informatori scientifici del farmaco; 

- aree giochi per bambini; 

- circoli culturali e ricreativi; 

- formazione professionale; 

- cinema e spettacoli; 

- parchi tematici e di divertimento; 

- sagre e fiere; servizi per l’infanzia e l’adolescenza; 

Ci sono poi indicazioni aggiuntive rispetto a quelle rese note in precedenza per:

-  ristorazione;

- attività turistiche, 

- stabilimenti balneari e spiagge; 

- strutture ricettive;

- acconciatori, estetisti e tatuatori; 

- commercio al dettaglio; 

- commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti); 

- uffici aperti al pubblico; 

- piscine; 

- palestre; 

- manutenzione del verde; 

- musei, archivi e biblioteche.

Qui sotto il testo integrale delle linee guida aggiornate, scaricabili