Negli anni piu’ neri della crisi il commercio a Firenze ha perso quasi un miliardo di euro di fatturato ma nel 2014 l’emorragia di imprese dovrebbe arrestarsi soprattutto grazie al turismo e comunque con una grossa differenziazione fra il capoluogo e il resto della provincia.
I dati sono contenuti nellìultima ricerca dell’Osservatorio economico di Confesercenti Firenze, presentata dal presidente provinciale Nico Gronchi con l’assessore comunale allo sviluppo economico Giovanni Bettarini.
Negli ultimi cinque anni gli unici a crescere sono stati bar, ristoranti e il ricettivo extralberghiero. Drastico calo invece per il settore alimentare, la moda e le agenzie di viaggio.
Le proiezioni per il 2014 disegnano una situazione stabile e buone prospettive si aprono per il 2015 grazie all’Expo’ e alle celebrazioni per Firenze capitale.
La Confesercenti provinciale di Firenze in autunno si trasformerà nella Confesercenti metropolitana e imposterà le sue attività su cinque assi: credito, formazione, innovazione, progetti e servizi alle aziende.