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Confesercenti, la Siae si paga sul web

L'associazione di categoria ha lanciato una piattaforma per il pagamento del diritto d'autore on line. "Così usciamo dalla giungla delle tariffe"

Con questo nuovo servizio la Confesercenti, associazione che riunisce gli imprenditori del commercio, del turismo, dell'artigianato e dei servizi, punta a semplificare la vita ai suoi iscritti, che da oggi potranno smettere di recarsi negli uffici delle varie agenzie della Siae per pagare le imposte sul diritto d'autore. 

Ogni imprenditore dovrà mettersi in contatto con la Confesercenti di zona e riceverà via mail il materiale da stampare, compilare e consegnare agli sportelli della Siae, richiedendo esplicitamente di voler pagare l'imposta, di volta in volta, direttamente da internet. A quel punto per ogni esercente verrà individuato un consulente personale dall'associazione di categoria, che si occuperà di calcolare il valore della Siae da pagare per un concerto dal vivo, piuttosto che per l'esibizione di un deejay o per mandare musica in filodiffusione all'interno di un locale.

"In questo modo si cercherà di uniformare il sistema delle tariffe a livello nazionale - ha spiegato Daniele Locchi, presidente Fiepet Confesercenti Firenze - Per ora è una giungla: se si fa suonare un deejay si spendono 70 euro per ogni evento, se c'è musica dal vivo si balza alle 107. Questo in un locale di medie dimensioni. Se si va in piazza, invece, la tariffa dipende dal numero di persone che la piazza può contenere".
I consulenti della Confesercenti permetteranno agli imprenditori di districarsi tra le varie norme, individuando la strada migliore per pagare la tariffa più conveniente.