Politica

Giovani industriali, Brotini chiede il giurì d'onore

Gabriele Brotini contesta il collegio dei probiviri di Confindustria che due giorni fa lo ha destituito dalla carica di presidente a Firenze

foto da Gazzetta di Firenze.it

La questione è molto complessa. I probiviri di Confindustria nazionale hanno motivato la loro decisione accusando Brotini, eletto un anno fa alla guida degli industriali under 40 fiorentini, di non aver rispettato i regolamenti interni nell'indicare Gabriele Poli per la presidenza dei giovani industriali di Confindustria toscana, impedendo di fatto al consiglio di proporre  Giacomo Lucibello. Ma l'ormai ex presidente è pronto a dare battaglia.

"I miei legali hanno provveduto a recapitare a Confindustria Firenze il ricorso per l'istituzione di un giurì d'onore ai sensi dello statuto di Confindustria" ha fatto sapere Brotini.

"Ho sempre agito nell'interesse dei giovani imprenditori di Firenze - continua l'ex presidente - e nel rispetto delle regole e dei regolamenti. Confido nel giurì e mi riservo sin da ora di agire in seguito  anche a tutela della mia persona per il grave e ingiusto danno subito". 

“Mi dispiace che una cosa del genere coinvolga i giovani e Confindustria, mi risultava peraltro che ci fosse una buona condivisione su un nome, ma si sono giocate carte diverse - aveva commentato all'indomani della notizia il vicepresidente di Confindustria Toscana Andrea Cavicchi - Non voglio io essere quello che giudica - aveva detto ancora Cavicchi - ma sono dispiaciuto che ci siano stati stati comportamenti scorretti”.