Politica

Il Pd e "la sete di poltrone" del M5S

Il capogruppo dei Democratici in consiglio regionale Marras replica alle accuse del Movimento 5 Stelle. Lo stupore delle altre forze di opposizione

«Mi spiace dover biasimare fin dalla prima seduta il comportamento dei consiglieri del gruppo 5 Stelle: vogliono giocare con le istituzioni? - ha commentato Marras - Noi li abbiamo incontrati due volte, presentando loro in modo trasparente le nostre proposte. Ci hanno chiesto di votare i loro rappresentanti, per la sete di poltrone di cui accusano gli altri. Certo, c'è un’anomalia nel rapporto tra le diverse opposizioni di cui non vogliamo occuparci ma che ci preoccupa". 

"Nello stesso tempo auspichiamo che ci sia modo di trovare un clima sereno che ci permetta di affrontare i problemi e discutere delle proposte nel merito senza pregiudizi o colpi di teatro come quello di oggi - ha proseguito il capogruppo del Pd -  Chiedere e ottenere una sospensione del Consiglio, ufficialmente per consultarsi e usare invece quel tempo per una conferenza stampa non è certamente un inizio tra i migliori possibili. Dispiace, infine, che anche i consiglieri di Sì Toscana, che pure abbiamo incontrato nei giorni scorsi, si uniscano a certe prese di posizione, evocando patti di potere in “stile nazareno”, quando sanno benissimo che non spettava al partito di maggioranza risolvere i problemi delle opposizioni e che il nostro atteggiamento è stato cristallino e alla luce del sole".

Anche Lega Nord, Forza Italia e FdI hanno replicato alle accuse del M5S esprimendo stupore e ricordando che il Movimento 5 Stelle è stata la prima forza politica a essere contattata per discutere gli assetti dell'opposizione. Ma il M5S ha risposto bocciando senza appello la proposta di eleggere il leghista Claudio Borghi Aquilini portavoce della minoranza e quanto pare i giochi si sono chiusi ancora prima di cominciare.