Cronaca

Consip, il pm richiede l'archiviazione per 9 indagati

Fra questi ci sono Tiziano Renzi, padre dell'ex premier Matteo, il suo amico Carlo Russo, il deputato Pd Luca Lotti, l'imprenditore Alfredo Romeo

Per la seconda volta la procura di Roma ha chiesto l'archiviazione per alcuni singoli capi di imputazione a carico di nove indagati nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti della Consip, la centrale acquisti del Ministero dell'economia.

Fra questi c'è il padre del leader di Italia Viva ed ex premier Matteo Renzi, Tiziano, accusato di traffico di influenze illecite, il deputato Pd ed ex ministro dello sport Luca Lotti (l'accusa è rivelazione di segreto d'ufficio), l'ex comandante della Legione Toscana dei carabinieri  Emanuele Saltalamacchia (rivelazione del segreto d'ufficio), l'imprenditore e amico di Tiziano Renzi Carlo Russo (accusato di turbativa d'asta), l'imprenditore napoletano Alfredo Romeo (accusato di turbativa d'asta e corruzione) e l'ex parlamentare del Popolo delle libertà, Italo Bocchino (corruzione e turbativa d'asta), l'ex ad di Grandi Stazioni, Silvio Gizzi (turbativa d'asta), l'ex ad di Consip Domenico Casalino (turbativa d'asta) e il dirigente dell'ente Francesco Licci (turbativa d'asta).

La Procura di Roma aveva gia' chiesto l'archiviazione al termine delle indagini ma il giudice per le indagini preliminari Gaspare Sturzo ha respinto l'istanza. Il pm Mario Palazzi oggi ha rinnovato la richiesta di arichivazione e il gip ha fissato altre due date, per il 15 e 22 novembre, prima di decidere se accettare la richiesta di archiviazione o chiedere il rinvio a giudizio).

In un altro filone dell'inchiesta sulla Consip, il 3 Ottobre scorso, il giudice per le udienze preliminari Clementina Forleo ha rinviato a giudizio cinque degli indagati: l'ex ministro dello sport Luca Lotti, accusato di favoreggiamento, l'ex comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette, accusato di rivelazione di segreto d'ufficio, l'ex comandante della Legione Toscana dei Carabinieri Emanuele Saltalamacchia (favoreggiamento), l'ex presidente di Publiacqua Filippo Vannoni (favoreggiamento) e l'imprenditore Carlo Russo (millantato credito).

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