Il 30 novembre un milione e mezzo di toscani, proprietari di immobili e terreni a ridosso di fiumi e torrenti e che comunque pagano le imposte di bonifica, saranno chiamati a eleggere i membri dei sei nuovi consorzi che si occupano della manutenzione dei corsi d'acqua (nel 2012 erano 33). Secondo il gruppo in consiglio regionale di Fratelli d'Italia, per problemi procedurali le elezioni potrebbero essere illegittime. Richiesto un rinvio.