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Contagiato dal Covid un italiano su 23

Dall'inizio dell'emergenza hanno contratto l'infezione 2 milioni e mezzo di persone. Mancano 300mila dosi per continuare la campagna di vaccinazione

Dall'inizio della pandemia di Covid sono stati contagiati 2 milioni di italiani, uno su 23, e per adesso non si vede la fine del lungo tunnel dell'emergenza. A fare il punto della situazione il commissario Domenico Arcuri, preoccupato soprattutto per la campagna di vaccinazione di massa, i cui tempi si stanno allungando per i ritardi nelle forniture del siero da parte delle aziende produttrici, Pfizer, Moderna e Astrazeneca.

"Dal 5 al 15 Gennaio abbiamo somministrato 81mila dosi di vaccino al giorno - ha detto Arcuri - dal 16 al 25 Gennaio invece siamo scesi a 39mila, meno della metà, perchè non abbiamo i vaccini che invece ci era stato assicurato che avremmo avuto".

"Il 15 Gennaio l'Italia era il Paese europeo che aveva somministrato il più alto numero di vaccini, 200mila in più della Germania - ha detto ancora Arcuri - Oggi invece ci ritroviamo ad aver somministrato 400mila dosi in meno della Germania e 4.000 in meno della Turchia. All'Italia, al momento, mancano 300mila dosi".

"Se il candidato vaccino prodotto dall'azienda italiana Reithera sarà autorizzato - ha detto ancora Arcuri - il governo sta lavorando affinchè non si debba subire neanche un solo giorno di rallentamento perchè non ci sono le componenti per produrlo nelle quantità che ci aspettiamo".