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Poste, contro le chiusure Lazzeri invoca l'Agcom

Secondo il consigliere regionale di Più Toscana la decisione di tagliare 60 uffici nel Granducato potrebbe far perdere a Poste la concessione statale

Si amplia ulteriormente il fronte politico toscano contro la decisione di Poste di chiudere 63 uffici postali nella regione e ridurre l'orario in altre 37 strutture. L'ultima in ordine di tempo quella del consigliere regionale di Più Toscana - e che alle prossime regionali correrà per la lista Popolo Toscano - Gian Luca Lazzeri. "Questo taglio - ha detto Azzeri - potrebbe far perdere a poste italiane uno dei requisiti necessari a mantenere l'affidamento del servizio da parte di dello Stato". 
Da qui la richiesta all'autorità garante per le comunicazioni di vigilare e se necessario intervenire. "Chiedo all'Agcom - ha detto il consigliere - di pronunciarsi, facendo presente al ministero e a Poste italiane che questa scelta potrebbe far perdere all'azienda il suo affidamento".

Nel frattempo nei giorni scorsi dal fiorentino al pratese si sono moltiplicate le manifestazioni dei cittadini a difesa degli uffici postali periferici.