I nuovi Centri di Senologia saranno disseminati uniformemente su tutto il territorio, probabilmente uno per ogni Azienda Sanitaria, per coprire un'area con un bacino d'utenza di 250.000 - 300.000 persone.
Ogni centro dovrà trattare ogni anno almeno 150 casi di carcinoma mammario a qualsiasi stadio e promuoverà anche una serie di attività formative oltre a progetti di ricerca specifici.
I chirurghi che opereranno all'interno del centro dovranno svolgere almeno 50 interventi l'anno, come previsto dal protocollo internazionale dell'Eusoma (European Society of Breast Cancer Specialists), sottoscritto dalla Regione.
"Abbiamo voluto evitare anche le estenuanti attese e i pellegrinaggi da un centro all'altro - ha spiegato l'assessore regionale alla salute, Luigi Marroni - infatti le pazienti dovranno essere sottoposte all'intervento entro 30 giorni dal momento dell'iscrizione nella lista operatoria". Se questo non fosse possibile, sarà l'Asl di riferimento a individuare un centro alternativo dove far eseguire immediatamente l'operazione.
Una novità importante per combattere il tumore al seno, che colpisce 4100 donne l'anno in Toscana, 48.000 in Italia e che rappresenta il 29% del totale dei caricinomi individuati ogni anno. Fortunatamente però la ricerca e le cure mediche disponibili stanno facendo segnare una progressiva diminuzione del tasso di mortalità.