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Contrordine, in Toscana lezioni in presenza alle superiori dall'11 Gennaio

Il governatore Giani: "La Toscana era pronta ma rispetto la scelta del governo di far slittare di quattro giorni la ripartenza delle scuole superiori"

Eugenio Giani

A meno di 24 ore dalla conferenza stampa in cui la Regione ha annunciato la riapertura delle scuole superiori toscane con la didattica in presenza per il 50% della popolazione studentesca dal 7 Gennaio, è arrivato il contrordine.

Il governo, nella notte, ha varato il nuovo decreto legge che, su richiesta di molte regioni e con il sostegno del Partito Democratico, fa slittare di 4 giorni il provvedimento, prevedendo come nuova data lunedì 11 Gennaio. E il governatore della Toscana Eugenio Giani, uomo Pd, ha deciso di adeguarsi.

"La Toscana e altre regioni erano pronte a partire il 7 Gennaio ma c'erano altri colleghi governatori che vedevano come fumo negli occhi questo tipo di ripartenza - ha dichiarato Giani a margine di un evento a Siena - Ritengo che il governo abbia fatto bene a cercare una sintesi e quindi rispetto l'operato del presidente Conte nel far slittare di quattro giorni, all'11 Gennaio, la ripartenza delle scuole superiori in presenza".

Dal 7 Gennaio quindi torneranno in classe solo gli alunni delle elementari e delle scuole medie mentre quelli delle superiori riprenderanno le lezioni ma in dad, la didattica a distanza.

Il nostro auspicio è che, di qui all'11 Gennaio, non ci siano altri ripensamenti sul ritorno alle lezioni in presenza anche per licei e istituti tecnici, a tutti i livelli istituzionali. Ma, visto l'incredibile andazzo, non ci sentiamo di escluderlo, soprattutto se i dati sull'andamento dell'epidemia dovessero peggiorare.

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