Monitor Consiglio

Cpr, quanto tempo perso in Toscana

"Cpr obbligatorio in ogni Regione per agevolare l’espulsione degli immigrati irregolari? Secco no di Giani e del Pd"

Elena Meini

“Quotidianamente le cronache giornalistiche riportano, parimenti, di atti delinquenziali compiuti, frequentemente, da immigrati irregolari e contemporaneamente, Giani, Nardella e comunque esponenti del Pd, si lamentano come la sicurezza nelle nostre città stia diventando sempre più un problema ingestibile - afferma Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega - Da tempo, come Lega, chiediamo che pure in Toscana ci sia un Cpr, ovvero una struttura in cui temporaneamente vengano ospitati ed eventualmente reimpatriati quegli immigrati che non sono idonei a rimanere nel nostro Paese, ma i Dem, accampando teorie tra le più bislacche (in pratica, si arrampicano sui noti e scivolosi specchi) si oppongono fermamente a questa ipotesi".

"Il Ministro Salvini suggerisce che venga regolarmente previsto un Cpr in ogni regione italiana; a questo punto, il Pd toscano continuerà nella sua contrarietà oppure alzerà bandiera bianca?" chiede l’esponente leghista.

“Se esiste, come effettivamente c’è, un problema di criminalità diffusa nella nostra Regione, alimentata anche da persone che illegalmente soggiornano in Italia, allora la presenza di un Cpr può essere, lo ribadiamo, funzionale alla necessità di fronteggiare il dilagare dell'illegalità portata da immigrati irregolari" sottolinea la rappresentante della Lega.

“Inutile continuamente lagnarsi col Governo nazionale, guarda caso ora di Centrodestra, per avere più Forze di Polizia, se poi ci si oppone con forza alla collocazione di un Cpr che, sicuramente, ridurrebbe il delinquenziale girovagare nelle nostre città d’individui che dovrebbero essere rimpatriati" conclude Elena Meini.