Si è presentato alla caserma di Coreglia, autoaccusandosi di essere il cacciatore che sabato 7 novembre ha sparato a Gianfranco Barsi, 49 anni, in un uliveto del comune garfagnino.
I militari dell'Arma lo hanno accompagnato al carcere di San Giorgio di Lucca. Stando a quanto trapelato, i carabinieri lo avevano già individuato e quando il cerchio si è stretto intorno a lui, che dopo aver sparato si era dileguato, ha deciso di presentarsi spontaneamente nel primo pomeriggio di domenica.
Dopo un lungo interrogatorio e una serie di approfondite verifiche e accertamenti, il 57enne è stato posto in stato di fermo. Restano stabili intanto le condizioni di Gianfranco Barsi che rimane ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Cisanello a Pisa.