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Coronavirus, negativo il caso sospetto di Livorno

L'uomo, 60 anni, sarà dimesso in giornata. Condizioni stazionarie per i coniugi cinesi che hanno contratto la malattia e sono ricoverati a Roma

Le analisi condotte dal laboratorio di virologia dell'ospedale delle Scotte di Siena hanno dato esito negativo: non ha quindi contratto il coronavirus 2019-nCov l'uomo di 60 anni ricoverato ieri a Livorno con sintomi che hanno fatto sospettare un nuovo caso dell'influenza virale che ha innescato un'emergenza sanitaria internazionale.

Il sessantenne, tornato in Italia da Shangai domenica scorsa, ha una normale influenza e sarà dimesso nell'arco della giornata. "L'ospedale delle Scotte ha eseguito le analisi in quattro ore - spiega l'Asl di Livorno - e il paziente ha seguito correttamente tutte le indicazioni rivolgendosi direttamente al 118 quando si è sentito male, senza passare dal pronto soccorso. Le nostre strutture hanno messo in atto tutte le procedure previste".

Sono invece stazionarie le condizioni dei due turisti cinesi, marito e moglie, ricoverati in prognosi riservata all'istituto nazionale malattie infettive Spallanzani di Roma con la polmonite generata del nuovo coronavirus, unici due casi accertati in Italia finora (vedi qui sotto gli articoli collegati).

"I due pazienti sono attualmente ricoverati in terapia intensiva - si legge nell'ultimo bollettino medico dello Spallanzani - Le loro condizioni cliniche sono stazionarie, i parametri emodinamici stabili e prosegue il supporto respiratorio e il monitoraggio continuo dei parametri clinici e di laboratorio. La prognosi resta riservata".

Nel frattempo sono stati dimessi dallo Spallanzani 27 pazienti sotto osservazione dopo che il test per la ricerca del coronavirus ha dato esito negativo.

"Presso l'Istituto sono ricoverati in questo momenti sei pazienti sintomatici - spiegano i sanitari dello Spallanzani - compresi i due in terapia intensiva, tutti provenienti da zone della Cina interessate dall'epidemia. Per i quattro casi sospetti sono in corso i test".

Per quanto riguarda le venti persone che sono entrate in contatto con la coppia cinese prima del ricovero, nessuna di loro presenta sintomi. "Sono tutte in buone condizioni generali - assicurano i medici dello Spallanzani - e la loro salute non desta preoccupazioni".