I progetti che hanno passato un primo esame del cda sono quelli di 98 dipendenti della stessa Mukki; quello presentato da tre cooperative di allevatori toscani; quello della Sici Sgr; quello del gruppo Alival-Nuovi Castelli; il progetto della Centrale del Latte di Torino, quello della sarda Arborea; quello della cooperativa Santangiolina Latte Fattorie Lombarde e quello del gruppo Parmalat.
Tutti questi piani hanno superato alcuni paletti stabiliti dal cda il 19 gennaio scorso. Ovvero la crescita ed il consolidamento dell'azienda, la tutela del sito produttivo, degli attuali livelli occupazionali e della filiera agroalimentare toscana.
A questo punto il consiglio esaminerà nel dettaglio i progetti, che fino ad ora non avevano avuto bisogno di presentare un piano organico e dettagliato, quanto piuttosto un'idea di sviluppo industriale.
"Nelle
prossime settimane - ha scritto il cda in una nota - si procederà all'approfondimento delle
diverse idee progetto che meglio uniscono e rappresentano le
indicazioni espresse dalla delibera sociale; eventualmente e se
necessario, in una seconda fase, saranno approfondite anche le
altre segnalazioni".