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Dipinto modificato col restauro? Scatta la protesta

Il Comune chiede chiarimenti alla Soprintendenza ritenendo di aver rilevato delle aggiunte su un'opera del 1486 attribuita a Bartolomeo della Gatta

L'opera prima e dopo

E' un vero e proprio caso quello scoppiato nell'Aretino attorno ad un dipinto che ha oltre 500 anni. L’assessore alla cultura del Comune di Cortona, Francesco Attesti, ha scritto alla Soprintendenza una lettera con cui chiede chiarimenti in merito al restauro del dipinto 'Madonna con bambino' attribuito a Bartolomeo della Gatta e datato 1486. L’opera si trova attualmente esposta in mostra al Fred Jones Museum in Oklahoma e farà rientro a Cortona il prossimo Marzo 2024. 

A far discutere, come spiega una nota del Comune, sono le modalità "creative ed arbitrarie con cui è stato realizzato il restauro", secondo quanto è stato appurato dal vicesindaco dalle fotografie dell’esposizione americana e anche dal catalogo della mostra, sono infatti "stati aggiunti dettagli e operate arbitrarie ricostruzioni sul volto del Bambino e della Vergine, oltre ad altre parti: mano, aureola, collo e vesti".

Il Comune di Cortona, spiegano sempre dall'amministrazione, valuterà con perizia se il restauro possa configurare un danno patrimoniale, oltre che a tutelarsi per il danno d’immagine e al patrimonio storico-artistico cagionato da questo restauro.