Cronaca

Doping a fiumi nelle palestre

Smantellato dai carabinieri un enorme traffico di sostanze dopanti e anabolizzanti in Valdichiana. Primi destinatari i giovani sportivi

Le indagini sono iniziate a dicembre dello scorso anno e alla fine hanno smantellato un'organizzazione ormai radicata che spacciava sostanze dopanti nelle palestre della Valdichiana. A mettere a segno l'operazione 'Hercules' che ha portato all'arresto di due persone alla denuncia di altre cinque sono stati i carabinieri di Cortona. 

Tutto è iniziato dagli accertamenti in una delle palestre coinvolte. Qui, uno degli istruttori era noto per le sue capacità di reperire e rivendere ai frequentatori della struttura sostanze dopanti in grado di aumentare in modo esponenziale le prestazioni e, di conseguenza, i risultati sportivi. Gli elementi raccolti dagli investigatori hanno permesso di smascherare progressivamente un traffico che si estendeva anche all'estero, in particolare nei Balcani, in Russia e in Cina. Da questi paesi uno degli arrestati, 38 anni di Cortona, acquistava il doping che poi smerciava ai ragazzi e ad altri istruttori che a loro volta lo cedevano ad altre persone.

Alla fine si è composto il quadro di un traffico esteso a molte palestre della Valdichiana. Il tutto con gravi rischi per la salute di chi assumeva le sostanze vendute perché le indagini hanno mostrato anche che in diversi casi le capsule erano confezionate in proprio con inserimento a mano dei principi attivi. 

In manette è finito anche un 26enne di Sinalunga. Per i due arrestati e per le persone denunciate, il reato contestato è quello di detenzione ai fini di spaccio di sostanze dopanti e anabolizzanti. Sotto sequestro sono finite tutte le confezioni, le capsule e i flaconi trovati nel corso delle indagini.