Cronaca

La banda degli onesti con i soldi falsi

Due giovani avevano in casa 15mila euro in banconote false stampate in una tipografia di Napoli come nel celebre filmo con Totò e Peppino

Nel film, alla fine la 'banda' era veramente degli onesti perché di soldi falsi non venivano spesi. I due giovani siciliani incastrati dai carabinieri di Cortona, invece, spendevano eccome. Secondo i militari a novembre i due si sono presentati in un negozio di Camucia sfoderando 100 euro per acquistare della merce. La titolare, però, ha annusato l'imbroglio e ha segnalato il fatto ai carabinieri che hanno riscontrato la falsità dei soldi. 

Alla fine i ragazzi, di 20 e 26 anni, sono stati rintracciati grazie all'analisi delle celle telefoniche situate nei punti in cui erano stati fatti gli acquisti. Ai carabinieri è bastato attendere il loro rientro a casa per far scattare la trappola: all'interno di alcuni vani creati appositamente nelle loro auto, sono stati trovati 15mila euro in pezzi da 50, tutto rigorosamente falso

Niente a quel punto ha potuto evitare le manette ai ragazzi che sono stati arrestati con l'accusa di spendita di banconote false. 

La stamperia napoletana dove venivano realizzate le banconote era già stata chiusa dai militari partenopei.