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Covid, allerta per un caso grave rientrato a Prato dall'Albania

E' in terapia intensiva un giovane che ha scoperto di essere positivo dopo il rientro in Toscana dall'Albania. Tampone per la moglie e il figlio

Ha 34 anni ed è ricoverato in gravi condizioni in terapia intensiva l'albanese risultato positivo al Covid dopo un viaggio nel suo Paese di origine. L'Azienda sanitaria ha sottoposto a tampone la moglie e il figlio ed è in attesa dell'esito ma il timore è che anche in questo caso sia stato innescato un nuovo microfocolaio in ambito familiare, come avvenuto all'Impruneta, a Castelfranco Pian di Scò, a Cortona e a Viareggio (vedi qui sotto gli articoli collegati).

La Asl ha notificato il caso al Ministero affinchè venga avviata l'indagine epidemiologica su coloro che hanno viaggiato dall'Albania all'Italia sullo stesso volo del 34enne. Rientrato a Prato l'uomo si è messo in quarantena a casa per i 15 giorni previsti dall'ordinanza del ministro della salute Speranza ma poi ha cominciato ad avvertire i sintomi del Covid, le sue condizioni sono peggiorate ed è stato ricoverato.

Il nuovo focolaio di Viareggio è partito da una persona di origine bengalese rientrata a Roma dalla capitale del Bangladesh Dacca. Nella capitale italiana, negli ultimi giorni, sono stati identificati 52 bengalesi positivi al Covid appena tornati dal loro Paese di origine. Da ieri tutti coloro che atterrano in Italia dal Bangladesh sono sottoposti a tampone all'arrivo.