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Covid, fase 2 per il candidato vaccino di Oxford

Nei prossimi giorni la sperimentazione proseguirà su altri 10.000 volontari sani, metà residenti in Gran Bretagna e metà in Brasile

Prosegue la sperimentazione del candidato vaccino per il SarsCov2 a cui sta lavorando l'Università di Oxford in collaborazione con l'azienda italiana Advent Irbm, con sede a Pomezia.

Conclusa la prima sperimentazione su circa 1000 volontari sani, fra qualche settimana saranno resi noti i risultati ovvero se i volontari hanno prodotto gli anticorpi anti Covid. Nell'attesa sarà comunque avviata la seconda fase di sperimentazione su un campione molto più vasto, formato da altre diecimila persone sane, metà residenti in Gran Bretagna e l'altra metà in Brasile a causa del calo epidemico che si sta registrando in Europa e che rende più complesso testare l'efficacia del prototipo di vaccino. 

La sperimentazione sul candidato vaccino di Oxford è al momento la più avanzata in Europa mentre inizieranno in autunno i test sull'uomo di un altro candidato vaccino a cui stanno lavorando la Takis e la Rottapharm Biotech.

L'azienda farmaceutica Eli Lilly, che ha una sede anche in Toscana, ha invece avviato in collaborazione con AbCellera uno studio per mettere a punto una terapia a base di anticorpi per la cura del Covid-19 negli esseri umani.

L'anticorpo principale è stato sviluppato dai ricercatori della Eli Lilly in soli tre mesi. Lo studio metterà a raffronto un campione di persone trattate con l'anticorpo e un altro trattato con placebo, valutandone la sicurezza e la tollerabilità nei pazienti Covid ricoverati in ospedale. L'esito è atteso per la fine di Giugno dopo di che inizierà la una nuova fase di sperimentazione dell'efficacia dell farmaco su una popolazione più vulnerabile.